L’ortottista e i disturbi specifici dell’apprendimento

Esiste una stretta, strettissima connessione tra l’ortottista e i DSA (disturbi specifici dell’apprendimento).

Quando ad un bambino/ragazzo viene riconosciuto un disturbo specifico dell’apprendimento inizia un iter terapeutico e riabilitativo che, ahimè, spesso non contempla l’ortottista.

L’ortottista di occupa di valutare, rafforzare o riabilitazione abilità come le saccardi, l’inseguimento, la convergenza, ma anche le abilità visuo-spaziali e visuo-percettive spesso carenti nei dsa. Le saccardi sono dei movimenti oculari involontari che permettono di spostare la fissazione da un punto di interesse ad un altro. Sono importantissime nella lettura poiché saccadi dismetriche (con ampiezza tropo lunga o troppo corta) non permetterebbero alla fissazione di posizionarsi su porzioni di parola efficaci ai fine della lettura stessa e della comprensione.

Anche la convergenza gioca un ruolo fondamentale: un deficit infatti potrebbe causare affaticamento visivo, ma anche visione doppia e in alcuni casi inversione di lettere e fonemi.

Si tratta solo di due esempi di come abilità visive carenti possano incidere negativamente sulla performance durante la lettura.

Effettuo sempre le valutazioni di pazienti con dsa riconosciuti o sospetti seguendo il Metodo Stazzi, che ha rappresentato per noi ortottisti davvero una svolta nell’approccio ai disturbi specifici dell’apprendimento.

Se siete interessati ad approfondire l’argomento contattatemi al 339.44.353.07 o via mail palagano.ortottista@gmail.com