Riflessioni ai tempi del Covid 😊

La mascherina vi permetterà di calarvi nei nostri panni di operatori che lavorano con gli occhi.
In un viso non notiamo l’imperfezione del naso o la splendida dentatura, il nostro sguardo va subito agli occhi.
Sappiamo riconoscere una tropia (uno strabismo manifesto) a 100 mt, una foria dopo un brevissima chiacchierata, una ptosi…bé troppo facile. Riconosciamo un miope non corretto e un 50enne che resiste all’avanzare della presbiopia.

Ma soprattutto riconosciamo un sorriso, proprio dagli occhi!

Vi abituerete anche voi e noterete quanto mondo si cela dietro agli occhi: la gioia, la tristezza, ma anche la noia e l’irrequietezza.. Vi abituerete anche voi a leggere nell’anima delle persone attraverso questi due piccoli e meravigliosamente complessi organi.

Noi eravamo già concentrati sugli occhi prima, la mascherina insegnerà ad esserlo anche a voi; non vivetelo come un limite, ma come un’opportunità di crescita e concentratevi sulle infinite particolarità degli occhi che differenziano le persone le une dalle altre.